Su cosa siano i social dal punto di vista legale c'è sempre molta confusione.
I social non sono equiparabili alle media company tradizionali o alle testate registrate, ma sono "un servizio della società dell'informazione".
Per la Cassazione, ad esempio, Facebook è "un luogo aperto al pubblico".
Ma qual è il contratto che gli utenti stipulano con i social network?
È un contratto è di licenza d'uso mondiale non esclusiva.
Questo vuol dire che i dati dei contenuti sono sempre di proprietà dell'utente, ma il social network li può usare in maniera non esclusiva (ad esempio per vendere la pubblicità).
Non bisogna dimenticare però che i social sono solo un mezzo e se l'utente commette un illecito, i reati sono a lui imputabili.
Chi è iscritto a un qualunque social quindi, dà la facoltà al social stesso di usare i propri contenuti, ma la responsabilità penale ricade comunque sull'utente.
L'avv. Marisa Marraffino è una delle maggiori esperte in Italia della deontologia e legislazione sulla comunicazione digitale.
Quest'anno a Primopiano, tiene un corso per chi produce contenuti online, accreditato dall'Ordine dei giornalisti su piattaforma Sigef con crediti di deontologia.
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